Tempo di lettura: 2 minuti

Un altro turno prima delle festività pasquali, dal venerdì sabato al ricco programma di sabato 8 aprile.

In serata, all’Arechi colorato di granata e pronto a spingere i propri beniamini, in attesa dei nerazzurri di Simone Inzaghi.

Dopo il derby d’Italia nella Coppa Nazionale, a Salerno arriva l’Inter vogliosa di fare risultato, perché mettere in ghiaccio la Champions League è il primo comandamento.

Banco di prova dopo il pesante passivo contro i rossoneri, parlo del Napoli di Spalletti chiamato a reagire in terra salentina.

La formazione dellInter allArechi nel 98 99 OperazioneNostalgia.it
La formazione dell’Inter all’Arechi nel 98-99 (OperazioneNostalgia.com)

Lecce che d’altra parte è un avversario da rispettare, pronto a punire una squadra orfana del proprio bomber Osimhen.

Rossoneri tra le mura di San Siro contro gli azzurri empolesi, sulle ali di un entusiasmo ritrovato dopo il poker ai partenopei.

Carrellata dal “lunch match” del Friuli, fino ad arrivare all’Olimpico di Roma per un affascinante incrocio.

Il pensiero doveroso a Silvio Berlusconi, prima di cominciare una nuova parte del nostro viaggio, affinché possa tornare a sostenere presto i suoi ragazzi monzesi.

Chissà se allora i ragazzi di Palladino non abbiano ulteriori stimoli alla Dacia Arena, sulle ali di un entusiasmo che ha reso la squadra un’autentica rivelazione.

Fiorentina reduce dalla gioia di Cremona, pronta ad affrontare un altro ostico avversario come lo Spezia di Semplici.

Allo stesso orario le sfide di Bergamo e Genova, con obiettivi totalmente diversi che creano divari importanti.

La rincorsa per i posti europei per Gasperini e Thiago Motta, sul terreno del “Gewiss” per dare spettacolo a tutto il pubblico.

Bonucci esulta nella sfida dello scorso anno tra Lazio e Juventus JuventusNews24.it
(Bonucci esulta nella sfida dello scorso anno tra Lazio e Juventus (JuventusNews24.com)

La sfida di Marassi mette di fronte i fanalini di coda, chiamati ad una battaglia sportiva per conquistare punti a dir poco vitali.

Belotti torna nella sua vecchia casa granata, da avversario e con la maglia della Roma da difendere, in quell’Olimpico di Torino dove sarà per sempre un Re.

Mourinho con lo sguardo all’Europa che conta, perché arrivare tra le prime quattro è il primo grande obiettivo stagionale.

Hellas chiamato a vincere a tutti i costi, costretto a fare i conti con il Sassuolo di Dionisi in grande forma.

Chiude il cerchio la sfida che mette di fronte Allegri e Sarri, sul terreno dell’Olimpico per un match dal sapore speciale.

Con o senza penalizzazione, in attesa della sentenza definitiva, perché alla fine il campo è il giudice supremo di tutto.

Articolo precedenteSimona Castellano: «L’Inter dovrà invertire la rotta, ma attenzione alla Salernitana. Il pubblico dell’Arechi è fondamentale».
Articolo successivoL’eurogol di Candreva ferma l’Inter, all’Arechi è 1-1