Oggi era un giorno cruciale per il futuro del talentuoso attaccante della Salernitana, Boulaye Dia. A partire dalla mezzanotte la clausola rescissoria di 25 milioni che spaventava i tifosi granata non è più valida, e decisamente sul destino del franco-senegalese ruotava il mercato dei granata.
Cosa potrebbe accadere ora?
La Salernitana ha già investito ingenti somme, circa 14 milioni, tra il prestito e il riscatto del giocatore dal Villarreal. Ufficialmente nessun acquirente si è presentato con la cifra richiesta.
Tra le possibili destinazioni per Dia, spiccano due club: l’Everton e la Fiorentina. Secondo quanto riportato dal “Corriere dello Sport”, l’Everton sembra essere particolarmente interessato al giocatore e ha anche una carta da giocare per convincere la Salernitana. Si tratta di Neal Maupay, attaccante che gode della stima del direttore sportivo granata, Morgan De Sanctis, e sarebbe entusiasta di trasferirsi in Serie A.
Anche la Fiorentina si è dimostrata interessata a Dia e, se nessuno dovesse offrire i 25 milioni della clausola, il presidente Rocco Commisso potrebbe tentare un’offerta leggermente inferiore, pari a 20 milioni. Tuttavia, questa cifra sarebbe in netto contrasto con le aspettative economiche del presidente della Salernitana, Iervolino.
Nonostante il Milan sia stato accostato al nome di Dia, sembra che il club rossonero stia valutando altre opzioni per rafforzare l’attacco, come Beto e Taremi.
Va sottolineato che, se nessuna delle offerte si concretizzasse, la Salernitana sarebbe ancora proprietaria del talentuoso attaccante e potrebbe decidere di trattenerlo per un’altra stagione, sperando in un ulteriore miglioramento delle sue prestazioni.
In ogni caso, da oggi in poi, il futuro di Boulaye Dia si delineerà in base alle scelte dei club interessati e alle richieste economiche della Salernitana. La trattativa si preannuncia avvincente, e i tifosi granata dovranno attendere con trepidazione l’esito delle prossime mosse di mercato.
Inutile dirlo, l’ufficialità della sua permanenza scatenerebbe entusiasmo in città per gli scenari che si aprirebbero. Con inevitabile spinta sulla campagna abbonamenti.
Una cosa è certa: sul caso Dia, da pochi minuti, la Salernitana torna ad essere padrona del proprio destino.