Terminata la sosta dovuta agli impegni delle nazionali, la Salernitana ritorna in campo all’Arechi, ospitando la Lazio di Maurizio Sarri, decima in classifica in Serie A. In questo articolo andremo ad analizzare la squadra biancoceleste, dallo stato di forma, passando per l’uomo da tenere d’occhio, fino alla probabile formazione che partirà dal primo minuto sabato pomeriggio.
Gli ultimi risultati della Lazio
Come accaduto ai rivali dall’altra parte del Tevere, la Lazio è stata protagonista di un inizio molto complicato e altalenante. Dal secondo posto della scorsa stagione, che aveva suscitato alte aspettative in casa biancoceleste, gli uomini di Sarri si trovano adesso al decimo posto in classifica, a ben 14 punti dall’Inter capolista. A destare stupore è stato soprattutto il pessimo avvio di campionato, con appena quattro punti nelle prime cinque gare, frutto delle sconfitte con Lecce, Genoa e Juventus, il pari contro il Monza e la sola vittoria contro il Napoli. Nelle settimane successive, comunque, la squadra di Sarri è stata capace di risollevarsi, seppur lievemente, con appena due sconfitte nelle successive sette gare, insieme a un pari e una sconfitta.
Molto meglio il percorso fin qui della Lazio in Champions League, con sette punti su dodici, frutto delle vittorie contro Celtic e Feyenoord e del pari contro l’Atletico Madrid, nell’incredibile serata che ha visto Ivan Provedel protagonista.
Nonostante questo avvio in salita, la zona Champions League, distante sei posizioni, dista anche appena cinque punti, ampiamente alla porta della squadra di Sarri, dunque, che fin da subito cercherà di fare punti, approfittando soprattutto di un turno di campionato pieno di scontri diretti in zona Europa.
L’uomo da tenere d’occhio
Quando si parla di Salernitana-Lazio, non c’è alcun dubbio su chi sia l’uomo da tenere d’occhio: Ciro Immobile. Il match tra granata e biancocelesti è un vero e proprio derby per il capitano della Lazio, nato a Torre Annunziata.
Negli ultimi quattro scontri tra le due squadre, il 17 biancoceleste è andato a segno ben cinque volte, a partire dal netto 3-0 rifilato il 7 novembre 2021 dalla squadra di Sarri a quella allenata allora da Stefano Colantuono. Da quel momento Immobile si contraddistingue come una vera e propria bestia nera per i granata, siglando due doppiette all’Arechi, prima il 15 gennaio 2022 e poi il 19 febbraio 2023, all’esordio di Paulo Sousa sulla panchina granata.
Nonostante il momento che sta attraversando Immobile sia tutt’altro che favorevole, l’ex Borussia Dortmund rimane il pericolo numero uno dalle parti di Benoît Costil, chiamato a sostituire Ochoa, infortunatosi con la maglia della nazionale messicana.
Gli assenti in casa biancoceleste
Sono tre le assenze in casa Lazio, anche se di alto spessore. In vista della trasferta di Salerno, Maurizio Sarri deve fare a meno di Casale, che ha rimediato in allenamento una lesione di primo grado all’adduttore, di Vecino, fermato da una lesione muscolare al gluteo destro nel corso del derby contro la Roma, e di Luis Alberto, squalificato.
La probabile formazione della Lazio
Poche novità e pochi dubbi per Maurizio Sarri in vista della partita di sabato. Davanti a Provedel, la difesa sarà composta da Lazzari, Patric, Romagnoli e Marusic, anche se quest’ultimo risulta ancora in ballottaggio con Pellegrini.
I tre di centrocampo saranno, con ogni probabilità, Guendouzi, Rovella e Kamada, con Cataldi che si accomoderà in panchina, almeno a inizio gara.
Poche sorprese anche nel tridente offensivo, con Felipe Anderson, Immobile e Pedro a lanciare l’assalto alla retroguardia granata. Occhio, però, a Zaccagni che, dopo alcuni problemi fisici che lo avevano messo in dubbio per la trasferta in Campania sembra tornato a totale disposizione di Maurizio Sarri.
