Non basta la migliore Salernitana vista in trasferta per battere l’Atalanta che capitalizza quasi tutte le occasioni capitate. Non è così, invece per la Salernitana che, a fronte di una gara condotta con grande ordine e determinazione, deve rammaricarsi per le occasioni fallite sia sul risultato di 1-1 che sul 2-1. A tratti anche sfortunata la squadra di Inzaghi che ha colpito anche un palo con Dia. Fatto sta che la Salernitana colleziona il terzo stop consecutivo. Una sconfitta che fa male, certamente troppo severa rispetto a ciò che si è visto in campo.
Inzaghi si presenta con un insolito modulo ad albero di natale con la novità Martegani nei tre e con maggiore a fare da raccordo tra difesa e centrocampo. In avanti Dia, assistito alle spalle dal duo Cadreva-Tchaouna. L’argentino ha il compito, invece, di guardare a vista Ederson. I granata si dimostrano più in palla anche se la prima occasione è per Koopmeiners che incorna su cross di Pasalic. Il colpo di testa è centrale e preda facile per Costil. Al minuto dieci, però, arriva il gol della Salernitana: punizione di Candreva e colpo di testa di Pirola che trafigge Carnesecchi. L’Atalanta cerca subito il pari con Lookman che impegna Costil. Il portiere francese respinge con i piedi. La reazione dell’Atanata appare confusa e dettata più dal nervosismo per il gol subito. Il contropiede dal 23′ di Pasalic non trova il tiro giusto di Koopmeiners. L’Atalanta protesta anche per un presunto fallo di mano in area di Pirola, non rilevato nemmeno dal Var. Primo tempo che termina con i granata in vantaggio grazie ad una prestazione molto attenta.
La ripresa si apre con l’Atalanta vogliosa di rimettere in sesto la gara. La sfuriata di Gasperini nello spogliatoio pungola i padroni di casa che arrivano al pareggio grazie ad un bellissimo tiro di esterno di Muriel che non concede scampo a Costil. L’occasione dl pari subito dopo con Dia in contropiede che non vede Tchaouna tutto solo. La gara si accende con i continui cambiamenti di fronte, ma è l’Atalanta a completare la rimonta grazie a Pasalic al 52′. Muriel porta palla e serve Lookman che fornisce un assist al bacio a Pasalic che non sbaglia. La Salernitana, però, non accusa il colpo. I cambi di Inzaghi danno brio in avanti. Prima Ikwuemesi costringe Carnesecchi ad un miracolo e poi Dia colpisce in pieno il palo al minuto 75. Probabilmente è l’episodio che taglia definitivamente le gambe ai ragazzi di Inzaghi. L’ingresso di De Ketelaere e Miranchuk si rivelano azzeccato perché i due fanno impazzire la difesa granata. Al minuto 83′ arriva il terzo gol dei bergamaschi: Gyomber si addormenta e regala la palla a Scalvini che fornisce a De Keteleaere il più facile degli assist. Il quarto gol arriva al minuto 89′ ad opera di Miranchuk che capitalizza un assist al bacio del solito De Keteleare.
Finisce con un risultato tanto pesante quanto severe per la Salernitana che venerdì affronterà il Milan allo stadio Arechi. Risollevare psicologicamente questa squadra sembra essere più difficile che mai, specialmente dopo una prestazione positiva per larghi tratti. La classifica resta immutata ma le speranze di salvezza diminuiscono con il passare delle giornate.
ATALANTA–SALERNITANA: 4-1
Marcatori: 10′ Pirola, 47’Muriel,52′ Pasalic, 83′ De Ketelaere, 89’Miranchuk
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; De Roon, Djimsiti, Scalvini; Zappacosta (75′ Hateboer), Pasalic, Ederson (66′ Kolasinac), Ruggeri; Koopmeiners (85′ Adopo); Muriel (66′ De Ketelaere) , Lookman (85′ Miranchuk).
A disp.: Musso, Rossi, Zortea, Bonfanti, Holm, Bakker, Cissè
All. Gianpiero Gasperini
SALERNITANA (4-3-2-1) : Costil; Daniliuc (59′ Bradaric), Gyomber, Pirola, Mazzocchi; Maggiore (67′ Legowsky), Coulibaly, Martegani (67′ Ikwuemesi); Candreva, Tchaouna (59′ Kastanos); Dia (86′ Cabral)
A disp.: Fiorillo, Salvati, Lovato, Sambia, Bohinen, Botheim, Simy
All.: Filippo Inzaghi
Arbitro: Feliciani (sez. Teramo)
Assistenti: Rossi-Cipressa
IV Ufficiale: Marchetti
V.A.R.: Nasca
A.V.A.R.: Irrati
Ammoniti: Pirola, Maggiore, Ruggeri
