Home Schede Tecniche Scorpacciate di gol per gli attaccanti. Il Cittadella ritrova l’antica brillantezza

Scorpacciate di gol per gli attaccanti. Il Cittadella ritrova l’antica brillantezza

Promettente l'esordio di Dionigi sulla panchina del Brescia

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serie B
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DI GREGORIO (MONZA): sul risultato ancora in parità, compie un doppio miracolo opponendosi alle conclusioni ravvicinate di Fiordilino e Forte. Sicuro ed essenziale nel prosieguo del match.

SABELLI (BRESCIA): in avvio di gara è la chiave tattica prediletta da Dionigi per scardinare la distratta fase difensiva granata. Imprendibile e determinante.

PERTICONE (CITTADELLA): annulla lo spauracchio Paloschi, con il mestiere contiene la vivacità e l’estro di Di Francesco.

RIGIONE (CHIEVO V.): la doppia assenza di Denis e Menez gli facilita notevolmente il compito, però lui trova anche l’incornata di testa che vale un posto nel migliore undici di giornata e nel tabellino della partita.

C.AUGUSTO (MONZA): ha un piede sinistro preciso e potente, come testimonia lo splendido tiro di collo esterno che sorprende lo sbigottito Lazzerini.

DELI (CREMONESE): la lunga assenza si è fatta sentire nell’economia della proposta offensiva grigiorossa. Due ottimi tiri vincenti confermano la sua fama di mezzala decisamente prolifica.

PROIA (CITTADELLA): negli ultimi venticinque metri esprime la cattiveria di un attaccante. Sfiora il gol di testa e con una bordata che impegna severamente il portiere spallino. Nel secondo tempo sblocca la gara grazie ad una deviazione vincente nel bel mezzo di una furiosa mischia.

GARGIULO (CITTADELLA): ormai non fa più notizia la sua capacità di essere costantemente letale in fase di finalizzazione. Il quinto gol stagionale, figlio di un chirurgico interno sinistro a giro, sembra estrapolato dall’album dei ricordi di Alex Del Piero.

BALIJC (ASCOLI): sbaglia un calcio di rigore, ma alla Cremonese rifila comunque tre gol, che evidenziano un repertorio completo ed estremamente efficace.

MARGIOTTA (CHIEVO V.): dopo qualche stagione vissuta in Svizzera, è rientrato in Italia con il proposito di stupire. Doppietta contro la Reggina e terzo gol in due partite.

MANCUSO (EMPOLI): quattro reti in una sola partita sono un evento rarissimo, l’ex pescarese li realizza a Chiavari e porta i toscani al secondo posto della graduatoria. Un gol di testa, due diagonali di sinistro ed una conclusione al volo di destro: assortimento migliore è difficile da reperire.

ALL. DIONIGI (BRESCIA): stravince il confronto tattico con Castori, presentando una squadra che straccia la brutta copia registrata sotto la guida di mister Lopez. Intensa, rabbiosa e imprevedibile, la compagine di patron Cellino, in attesa del recupero di alcuni calciatori importanti, cercherà di correggere la cattiva classifica attuale.